Revolutionrock.it

Cannes 2025: the world needs Robert De Niro

Robert De Niro al festival di Cannes 2025

Il 13 maggio si è tenuta la 78esima edizione del Festival di Cannes, e durante la cerimonia d’apertura il celebre attore e regista americano Robert De Niro ha ricevuto la Palma d’Oro alla carriera e ha colto l’occasione per lanciare un appassionato discorso contro il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Con tono fermo e visibilmente coinvolto, De Niro ha definito Trump un “presidente filisteo”, criticando le sue politiche culturali e i tagli ai finanziamenti per le arti, l’istruzione e le discipline umanistiche. Ha denunciato anche la proposta di imporre dazi del 100% sui film stranieri, considerandola un attacco alla creatività internazionale, alla libertà d’espressione, all’arte e alla cultura stessa.

Il discorso di De Niro ha avuto un’eco immediata e con la sua consueta schiettezza, l’attore ha dimostrato ancora una volta che l’arte e l’impegno civile possono e devono convivere. In un’epoca in cui molti scelgono il silenzio per convenienza, De Niro ha scelto la voce. E lo ha fatto nel luogo più simbolico possibile per il cinema mondiale. Si sono susseguiti dopo il Festival moltissimi dibattiti e interventi mediatici, su quale fosse la strada corretta da percorrere, ma sopratutto sulla veridicità delle parole dell’attore: si può porre un prezzo all’arte, al cinema, alla musica, alla cultura? Vi è la necessità che avvenga un risveglio globale, poichè come ha sottolineato De Niro, non è un problema dell’America, non riguarda i singoli, ma come sempre la comunità globale.

L’attore ha lodato il Festival di Cannes per essere un baluardo della cultura libera, facendo riferimento al motto della Repubblica francese — Liberté, égalité, fraternité — e concludendo il suo intervento con un sentito: “Vive le festival de Cannes. Merci!”

L’arte, il cinema, la musica, il teatro, la cultura: sono ovunque e allo stesso tempo sono di tutti e di nessuno e il valore globale e intrinseco che hanno nella storia dell’umanità sono incommensurabili, non possono e non devono essere controllati da logiche politiche e di mercato. L’arte, in questo caso la cinematografia, ha un valore esistenziale per l’uomo ed è ciò che ci distingue, che ci lega, che ci ricorda chi siamo e chi potremmo diventare. È come un’edera invisibile che cresce e si lega alla nostra vita e quella di tutte le generazioni e non dovrebbe mai essere sottoposta a vincoli di questo genere, perché come l’esistenza umana anch’essa dovrebbe essere libera.

Video completo dell’intervento di Robert De Niro

About Author

Lascia un commento

Torna in alto