Revolutionrock.it

Massive Attack: i concerti come piattaforma di denuncia

Un tour sicuramente impegnato e intenso, volto a riunire partecipanti e non in un’energia di speranza e umanità. 

A message on the situation for Palestine @ Massive Attack concert London June 2025

Pionieri del trip hop e da sempre schietti attivisti politici, i Massive Attack hanno travolto sia il pubblico milanese (lo scorso 18 giugno) che i fan di Ferrara con il concerto che ha avuto luogo ieri sera in Piazza Ariostea – in occasione del Ferrara Summer Festival -. 

Due giorni intensi per la band, ma forse ancora più intensi per chi ha partecipato a delle performance artisticamente e politicamente tanto forti.

Il concerto al Parco della Musica di Milano ha rappresentato la prima data italiana per gli artisti britannici. A Ferrara è invece avvenuta la seconda data italiana ufficiale, mentre la terza data prevista nel Bel Paese avrà luogo a Napoli, domenica 22 giugno; infine, la band sarà a Gorizia (Casa Rossa Arena) martedì 24 giugno.

I Massive Attack – oltre che per la loro importanza nel settore musicale – sono noti e apprezzati anche per la battaglia che da sempre portano avanti. I musicisti non hanno infatti atteso l’attuale momento di crisi umanitaria e violenza inaudita per sostenere con i loro mezzi la causa palestinese. 

La denuncia della situazione a Gaza – tra le altre – caratterizza la band da sempre ed è un elemento centrale delle loro performance e della loro voce pubblica. Sono più di 30 anni che i Massive Attack criticano pubblicamente l’occupazione illegale, il sistema di apartheid e le violenze contro i palestinesi, non solo attraverso la loro arte ma anche sostenendo e collaborando con svariate ONG, boicottando festival e realtà in qualche modo cieche davanti allo sterminio di una popolazione (ecco perché si parla di Genocidio).

Jebreal: “Quello che succede a Gaza è genocidio”, perché è importante usare questa parola

Un impegno reale e autentico che nell’ultimo periodo si è intensificato, per ovvi motivi. Come hanno potuto vivere coloro presenti alla recente performance a Milano così come all’evento del giorno seguente a Ferrara, i concerti dei Massive Attack sono una vera e propria piattaforma di denuncia dove più espressioni artistiche insieme creano un’esperienza multisensoriale che arriva a scuotere profondamente il pubblico.

Gli artisti durante i concerti proiettano immagini e dati che documentano la distruzione, le azioni israeliane passate e il numero di rifugiati palestinesi. I membri della band mostrano apertamente il loro sostegno indossando simboli pro-Palestina e pronunciando dichiarazioni esplicite. Non solo, ma durante le loro performance i musicisti sono soliti mostrare solidarietà nei confronti di altri artisti come i Kneecap, sottolineando che il vero problema è il genocidio a Gaza e il silenzio dei governi.

Massive Attack Teardrop (live) Ferrara Summer Festival 2025

Ecco come il loro tour del 2025 si inserisca in questo contesto di protesta e solidarietà, trasformando ogni concerto in un’occasione per chiedere un cessate il fuoco e giustizia. Sebbene il loro approccio abbia generato reazioni contrastanti, i Massive Attack continuano a usare la loro musica come strumento di attivismo politico per il cambiamento sociale, e se tutti coloro aventi tanta visibilità si impegnassero in questo senso, forse un mondo più giusto sarebbe possibile….

About Author

Torna in alto