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Il signor Rezza Capa è atteso in scena

Caparezza in Prisoner 709

Caparezza è l’artista italiano che rende il panorama culturale e musicale di questo paese più interessante; è unico nel suo genere, sia per tematiche che per il modo in cui pensa, sperimenta e concepisce la musica, e la sua assenza in questi anni si è fatta sentire. La sua carriera, iniziata negli anni ’90 con lo pseudonimo Mikimix, ha visto una trasformazione significativa con l’adozione del nome Caparezza, sotto il quale ha pubblicato album di successo come Verità Supposte (2003), Habemus Capa (2006), Il sogno eretico (2011), Museica (2014), Prisoner 709 (2017) e Exuvia (2021).

A seguito di problemi di salute, dopo il 2022 aveva deciso di fermarsi tra concerti e nuovi dischi, ma mai di abbandonare la musica. Caparezza è un artista che vive della sua arte nel senso più puro del termine, la musica è parte della sua essenza e non si può abbandonare qualcosa che fa cosi profondamente parte di noi. È  un artista poliedrico, definirlo sarebbe come cercare di imbrigliare un temporale dentro una bottiglia. Non è possibile fornire una definizione netta: rapper, rocker, cantautore, performer teatrale… eppure nessuna di queste etichette gli calza davvero. La sua musica è un’esplosione controllata, dove testi densi di riferimenti storici, letterari e culturali convivono con ritmi frenetici, arrangiamenti orchestrali, riff distorti e beat elettronici. Ogni sua canzone è un piccolo labirinto da decifrare, un rompicapo che ti afferra per la mente prima ancora che per le orecchie. E dietro l’ironia tagliente e i giochi di parole c’è sempre qualcosa di più profondo: una critica alla società, un’autoanalisi brutale, un grido creativo che si fa beffe delle convenzioni. Caparezza non scrive e crea semplici canzoni, ma costruisce mondi. I suoi album sono viaggi concettuali – dal museo sonoro di Museica alla prigione interiore di Prisoner 709, fino alla muta esistenziale di Exuvia – in cui ogni brano è una stanza, un passaggio, un simbolo. E anche quando la sua voce si è trovata a combattere contro l’acufene, lui non ha smesso di cercare nuove forme d’espressione. Perché Caparezza, in fondo, è questo: un artista in continua metamorfosi, che usa la musica non per farsi ascoltare, ma per farci pensare.

Il grand pubblico lo ha certamente conosciuto per Fuori dal tunnel del 2003, un’ironica critica alla vita mondana e all’intrattenimento vuoto senza significato, spesso fraintesa come una canzone “da discoteca” – cosa che Caparezza ha sempre contestato. Ma anche Vieni a ballare in Puglia del 2008, è una canzone dal ritmo coinvolgente, ma che è un attenta critica ai problemi del territorio con una nota dolceamara nella parte finale della canzone.

Video ufficiale di Vieni a ballare in Puglia

Vengo dalla luna (2003), allo stesso tempo è una metafora sull’immigrazione e l’alienazione, in cui Caparezza si finge un alieno per mostrare il razzismo e la paura del diverso nella società italiana, mentre La mia parte intollerante (del 2006), presenta un brano fortemente politico, provocatorio, che denuncia l’ipocrisia e il razzismo strisciante attraverso un testo tagliente. Il secondo secondo me (2006) Un pezzo ironico e surreale che gioca con il tempo e con l’ossessione per la rapidità nella società moderna. Goodbye Malinconia feat. Tony Hadley (2011) è un toccante addio all’Italia, vista come un Paese stagnante, cantato con il frontman degli Spandau Ballet. Avrai ragione tu (ritratto), del 2014, è invece ispirato al quadro di El Lissitzky, un esempio perfetto di come Caparezza intrecci musica, arte e pensiero. Ma oltre all’arte, anche la letteratura e la storia diventano muse per la creazione di un album come è successo per Il mio sogno eretico, album del 2011 che usa come pretesto l’ambientazione e il leitmotiv medievale, ed è pensato come un viaggio nel tempo, tra eresie antiche e moderne, dove l’“eretico” non è tanto colui che nega la fede religiosa, ma chi si rifiuta di conformarsi e chi osa pensare diversamente. L’album è una provocazione sottile e intellignte: Caparezza veste i panni di personaggi storici considerati “eretici” – da Giordano Bruno a Galileo – per parlare del presente, di un’Italia assopita, ipocrita, spesso nemica della cultura e della libertà di pensiero.

Video ufficiale di Sono il tuo sogno eretico del 2011

Negli anni più recenti, Caparezza ha abbandonato progressivamente i toni solo ironici e satirici per immergersi in una dimensione più personale, quasi intima. È il caso di Ti fa stare bene, uno dei suoi brani più ascoltati in assoluto, apparentemente allegro e colorato, ma in realtà una riflessione lucidissima sull’autenticità, sul successo e sul bisogno umano di trovare equilibrio dentro di sé. Con Prisoner 709, title track dell’omonimo album, entra in scena un Caparezza in lotta con la propria identità e con il dolore fisico: l’acufene non è più solo un fastidio, ma diventa il simbolo di una prigione mentale da cui tentare la fuga. E poi c’è Exuvia, manifesto di una trasformazione, il racconto in musica di un cambiamento profondo. A chiudere questo percorso è La Scelta un brano denso, sofferto, coraggioso. In quei versi, Caparezza racconta senza filtri il momento in cui ha deciso di accettare la condizione che lo accompagna ogni giorno pur di non rinunciare alla sua arte. Non è solo una canzone, è una presa di posizione. Ed è proprio in questo che risiede il fascino del suo percorso: nell’aver saputo trasformare il dolore in racconto, la fragilità in forza, e la musica in un linguaggio che non intrattiene soltanto, ma mette in discussione, scuote, fa pensare.

video ufficiale di La Scelta

Il 9 ottobre 2024 l’artista ha annunciato un nuovo album, dopo 4 anni di attesa in occasione del suo 51º compleanno, con una foto in studio di registrazione e la didascalia: “Sì, sto scrivendo un nuovo album. Ci vorrà tempo, modo e persino coniugazione ma arriverà. Love.” Questo progetto rappresenta il suo nono album in studio sotto il nome di Caparezza, e sebbene i dettagli sul nuovo album siano ancora scarsi, l’annuncio ha suscitato grande entusiasmo tra i fan. Ma oltre il nuovo disco ha annunciato anche un tour per il 2026. Il ritorno di Caparezza è un segnale positivo per la musica italiana, dimostrando la sua resilienza e la volontà di adattarsi alle sfide personali senza rinunciare alla sua passione per l’arte.

Per maggiori informazioni su date e biglietti consultare: https://www.caparezza.com

Mentre per approfondimenti consigliamo:

  • https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2025/05/07/caparezza-nuovo-album
  • https://www.sentireascoltare.com/news/caparezza-firma-con-bmg-e-torna-in-studio-in-arrivo-il-nono-album/
  • https://www.ondarock.it/news/caparezza-bumg-nuovo-album-exuvia-rapper.htm
  • https://www.radioitalia.it/news/caparezza-sta-per-tornare-sto-scrivendo-un-nuovo-album–619296

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