La realtà dei Sylvan Esso prescinde da ogni regola, è surreale ma libera. Mai schiava di una Radio, non finge la verità, ma si racconta in modo dinamico.
Sylvan Esso è il duo elettro-pop con sede in North Carolina della cantante Amelia Meath e del produttore Nick Sanborn.
Il duo divenne presto una coppia: dieci anni dall’inizio della loro carriera come Sylvan Esso, Amelia e ‘Sandy’ – come lo chiama lei – si sono sposati. La loro intesa musicale traspare nei loro brani, che intrecciano e fondono suoni e voci, ma lasciano spazio anche all’individualità e il carattere di ognuno dei due.
La coppia si è incontrata in uno spettacolo a Milwaukee nel 2010, ed ha poi iniziato a lavorare insieme nel primo omonimo album di debutto in studio: Sylvan Esso (2014). A seguire la creazione degli album What Now (2017) e Free Love (2020), con cui sono stati nominati ai Grammy nel 2022 per il miglior album di musica dance/elettronica.
A causa di un picco della variante Omicron COVID-19, i Grammy sono stati rinviati, e i piani sono andati in fumo.
Tre settimane dopo avevano registrato la prima versione di No Rules Sandy. I due concordano sul fatto che l’album è la cosa più strana che abbiano mai realizzato, e al contempo ciò che delinea meglio la loro identità musicale.
Nell’intervista di Paper il duo spiega come la prima versione del loro ultimo album No Rules Sandy è stata un’incidente, e fosse iniziato solo come un gioco, qualcosa da cui essere impressionati.
La cantante Amelia afferma a riguardo:
Sono le canzoni più personali che abbia mai scritto. Il primo assaggio di ogni idea che avevamo, lo seguivamo. Scrivevo qualcosa di getto e rimanevamo entrambi scioccati. Poi abbiamo pensato di dover cambiare qualcosa, provando a distanziarci dai testi più vulnerabili, ma i brani finivano per essere peggiori. Dovevo esprimere ciò che sentivo. […]
Il compagno Nick aggiunge:
È stata pura improvvisazione, e con l’improv, se la stai facendo bene, sei la versione più onesta e cruda di te stesso. […]
Nella traccia Your Reality troviamo il motto dell’album, che si rivela come una spinta all’introspezione. Meath ci invita nel suo mondo, sperando di insegnarci come “camminare nel cielo” e “nuotare nell’aria”. Ci invita a fare un passo dentro ricordandoci che questa è la nostra realtà, non ci sono regole, dunque quali seguire?
La coppia, producendo il brano, cercò di validare entrambe le interpretazioni del downbeat; questo «ha reso la canzone al contempo semplice e complessa, e penso che sia il tratto distintivo della nostra band a questo punto», aggiunge Sanborn.
Nei tentativi di espressione della loro dualità, i Sylvan Esso si riscoprono di continuo, rinnovandosi e rimanendo fedeli a loro stessi. Sfidano tutte le regole, anche quelle della musica, in continua trasformazione, sfuggente e intrusa, struggente ed intima.
Questo contrasto si racconta in tutto il loro repertorio, un esempio ne è il singolo Coffee, che descrive la danza di due persone che cambiano nel tempo, pur rimanendo le stesse. «Sentiment’s the same, but the pair of feet change».