Revolutionrock.it

ULTIME NEWS

Dom 05 Maggio, 2024 - 11:05

Tre Allegri Ragazzi Morti (TARM): 30 anni da record al MIAMI Festival 2024

Tre Allegri Ragazzi Morti: locandina Tour per 30 anni di carriera: #TARM30
Tre Allegri Ragazzi Morti: locandina Tour per 30 anni di carriera: #TARM30

30 anni di carriera per i TARM

Nel panorama italiano di musica alternativa, i Tre Allegri Ragazzi Morti (TARM) rappresentano una vera e propria istituzione. Il trio, composto da Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, ha scritto pagine cruciali nella storia della musica indipendente nostrana. Dietro il loro nome, che rappresenta perfettamente l’anima punk e grottesca della band, si cela la prima arte del fondatore Toffolo, il fumetto:

«Il nostro nome deriva da “Cinque allegri ragazzi morti”, il mio romanzo a fumetti che racchiude tutto l’immaginario in cui vivono appunto i miei personaggi, “i ragazzi morti”. […] Successivamente la maschera è diventata il simbolo di un’identità collettiva poiché non siamo solo noi sul palco ad indossarla ma tutte le persone nella società».

La loro avventura musicale inizia nel 1994, anno in cui il gruppo decide di autoprodurre la propria musica, pubblicando su cassetta Mondo Naif. In pieno stile indipendente, seguono lo stesso iter per i due album successivi Allegro Pogo MortoSi Parte. Nonostante l’indifferenza della critica mainstream, vengono notati dalla BMG Ricordi, che produce nel 1999 il loro primo vero LP Mostri e Normali. Il disco li consacra come icone del rock alternativo di inizio secolo. Occhi Bassi e Mai Come Voi, sono ancora due delle canzoni più amate dall’intergenerazionale pubblico dei TARM.

Nel 2000 fondano un’etichetta indipendente: La Tempesta Dischi. Con la quale produrranno altri progetti affini, tra cui Le luci della centra elettrica e Il Teatro degli Orrori, e continueranno a sfornare un album iconico dietro l’altro. Nel giardino dei fantasmi (2012) è il più rappresentativo del loro stile, mentre il gruppo e i fan reputano Primitivi del futuro (2010) il loro lavoro migliore… finora!

Il loro stile musicale è caratterizzato da arrangiamenti prettamente punk, con influenze blues e indie rock statunitensi. I loro testi sono ironici, critici e riflessivi. Affrontano temi sociali e personali, con un linguaggio diretto ed evocativo. Come dichiarano: 

«La nostra musica è un mix di rabbia e tenerezza, di disperazione e speranza. È un modo per raccontare la vita, con tutte le sue sfaccettature.»

#TARM30 il record al MIAMI Festival 2024 e il nuovo album

Per celebrare i loro 30 anni di carriera, i Tre Allegri Ragazzi Morti hanno pianificato un tour speciale. Ogni concerto sarà un’esplosione di “energia rumorosa“. Dal 24 Maggio, entreranno nella storia come i primi artisti a esibirsi in tutti e tre i giorni del MIAMI Festival di Milano. Insieme a loro una line-up da brividi! I biglietti sono acquistabili su DICE.

I tre concerti, ognuno dedicato a una decade della loro carriera, includeranno un tuffo negli anni ’90, un tributo agli anni zero e una sorpresa. L’attesa per quest’ultima data è tanta, i TARM presenteranno il loro nuovo album Garage Pordenone, in uscita il 12 Aprile. Un ritorno alle sonorità punk, garage e alt-rock, come dimostrato dai due singoli anticipatori: Ho’oponopono è un brano rock veloce, con un testo che esplora un mondo occidentale suggestionato da desideri mistici, incapace di superare la visione consumistica; La sola concreta realtà parla intimamente all’ascoltatore, esplorando il tema dell’amore e dell’incertezza.

Line-up MIAMI Festival 2024 – #TARM30

I Tre Allegri Ragazzi Morti sono senza dubbi una perla rara nel mercato discografico italiano! Una band che ha saputo mantenere la propria indipendenza nel corso degli anni, contribuendo in modo significativo alla scena musicale. Con la loro musica e i loro testi, hanno saputo raccontare la realtà in modo diretto e sperimentale, diventando un punto di riferimento per molti progetti artistici usciti negli ultimi anni. Il live al MIAMI Festival di quest’anno sarà sicuramente un evento da non perdere. Pronti a toglierci la maschera, per godere della realtà della loro musica!

About Author

Torna in alto