
La band britannica nominata ai Grammy e vincitrice del Brit Award come Miglior Gruppo è pronta a tornare in Italia: i Wolf Alice hanno annunciato un grande tour mondiale da headliner partito a settembre e che farà tappa anche in Italia, per un’unica imperdibile data giovedì 13 novembre all’Alcatraz di Milano.
Pubblicano ad agosto il quarto album in studio, The Clearing, tramite Sony Music. Dopo tre album acclamati – My Love Is Cool (2015), Visions of a Life (2017, vincitore del Mercury Prize) e Blue Weekend (2021) – la band approda per la prima volta a una major senza però perdere la propria identità. Anzi, sembra piuttosto riscoprirla in una forma nuova, più ampia e luminosa. The Clearing non suona come un compromesso, ma come un’espansione naturale del loro mondo sonoro. Mentre molte band smarriscono la loro voce nel passaggio all’industria “grande”, i Wolf Alice dimostrano che si può crescere senza snaturarsi, portando la stessa urgenza, rabbia e grazia che li ha resi una delle realtà più vitali del rock britannico contemporaneo.
Formatisi a Londra nel 2010, i Wolf Alice nascono come duo acustico composto da Ellie Rowsell (voce, chitarra) e Joff Oddie (chitarra) – successivamente nel 2012 si uniscono alla formazione Theo Ellis (basso) e Joel Amey (batteria). Il loro nome nasce da un racconto della scrittrice britannica Angela Carter: Wolf-Alice, una fiaba oscura sul confine tra umano e selvaggio.
Nel febbraio 2013 i Wolf Alice pubblicano il loro primo singolo, Fluffy, seguito a pochi mesi di distanza da Bros, uscito a maggio. Nell’ottobre dello stesso anno arriva il primo EP, Blush, mentre nel maggio 2014 viene rilasciato il secondo, Creature Songs, che consolida la loro reputazione come una delle band più promettenti della scena londinese. Nel febbraio 2015 esce il singolo Giant Peach, anticipando l’album d’esordio My Love Is Cool. Il disco ottiene un enorme successo, raggiungendo la seconda posizione nella classifica ufficiale britannica e portando la band alla nomination per il Mercury Prize 2015. Il riconoscimento internazionale non tarda ad arrivare: ai Grammy Awards 2016 i Wolf Alice vengono candidati nella categoria Best Rock Performance per Moaning Lisa Smile, mentre ai BRIT Awards ottengono una nomination come Miglior artista o gruppo rivelazione. Nello stesso anno conquistano anche sei candidature agli NME Awards, vincendo due premi: Best Live Band e Best Track. Il brano Silk trova spazio nella colonna sonora del film T2 Trainspotting e nella serie Amazon Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino. Nel 2022, grazie al successo del loro terzo album Blue Weekend, la band conquista finalmente il suo primo BRIT Award come Miglior gruppo britannico, confermandosi una delle realtà più influenti e amate del rock contemporaneo.

The Clearing nasce a Seven Sisters e viene registrato a Los Angeles con il produttore Greg Kurstin (vincitore di un Grammy Award). Rappresenta una nuova, luminosa fase per la band londinese. È un disco maturo, audace e pieno di emozioni, che mostra una sicurezza e una chiarezza d’intenti mai raggiunte prima dai Wolf Alice: un album senza tempo, dove ogni canzone è un piccolo universo a sé. Giocoso e introspettivo, ironico e diretto allo stesso tempo, The Clearing segna una svolta progressiva per un gruppo che ha saputo raccontare – meglio di chiunque altro – le sfumature del coming-of-age contemporaneo, tra amori, perdite e connessioni umane. È un disco che guarda al passato con affetto ma vive pienamente nel presente: un classico pop/rock che ammicca agli anni ’70 senza mai scivolare nella nostalgia. Se i Fleetwood Mac scrivessero oggi un album a nord di Londra, probabilmente suonerebbe proprio così: pieno di grazia, ambizione e una naturalezza disarmante.
Dal punto di vista sonoro, non c’è nulla di superfluo: ogni brano è essenziale e incisivo, ogni melodia più autorevole e raffinata che mai. The Clearing segna un nuovo inizio per i Wolf Alice, e la band stessa lo vive con la stessa intensità e meraviglia dei propri ascoltatori.