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Fatboy Slim: il re del big beat torna in Italia

Dj, produttore e beatmaker tra i più influenti degli ultimi vent’anni, conosciuto in tutto il mondo come uno dei massimi esponenti del big beat: stiamo parlando di Fatboy Slim, un’icona della musica elettronica mondiale.

Torna in Italia per due imperdibili appuntamenti: 
4 SETTEMBRE – Roma, Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
5 SETTEMBRE – Cremona, Piazza del Comune (all’interno di TRF Live sotto il Torrazzo)

Fatboy Slim – Jessica Vanderweert

Fatboy Slim, pseudonimo di Quentin Leo Cook, nasce a Bromley il 31 luglio 1963. Fu tra i primi – insieme ai The Chemical Brothers, The Prodigy e The Crystal Method – a lanciarsi nel big beat, un genere che racchiude hip hop, break beat, rock, R&B e continua a far ballare i fan di tutto il mondo. Inizia a fare il DJ quando si trasferisce a Brighton per terminare gli studi. Dopo essere stato il bassista degli Housemartins, ha avuto il suo primo successo come artista solista con un remix di I Know You Got Soul di Erik B And Rakim. Subito dopo forma i Beats International, che raggiungono il primo posto nella classifica UK nel febbraio 1990 con Dub Be Good To Me, per poi dedicarsi ai Freak Power che ottengono un notevole successo con il brano Tune In, Turn On, Drop Out

Fatboy Slim – Snowbombing Festival

Cook in quel periodo produceva musica dance sotto diversi pseudonimi, era richiesto come DJ nei club più importanti e riscuoteva un incredibile successo anche come remixer. Nel 1994 si dedica alla musica house con il nome d’arte Pizzaman raggiungendo con diverse pubblicazioni la Top 20, una tra queste Tripping On Sunshine (Loaded Records). Contribuisce alla nascita del big beat, uno stile nato al Big Beat Boutique (da cui prende il nome), firma con l’etichetta Skint Records di Damian Harris come Fatboy Slim e pubblica il singolo Santa Cruz.

Le uscite successive sono tutti grandi successi, tra di loro Everybody Needs A 303, un brano che mescola una linea di basso funky sferragliante con voci profondamente soul e una saltellante batteria. Ricordiamo anche l’album Better Living Through Chemistry, diversi remix tra cui Renegade Master di Wildchild (Hi-Life) e il singolo iconico di Cornershop Brimful Of Asha. Ha collaborato anche con l’etichetta discografica Southern Fried Records come Mighty Dub Katz, da questa collaborazione nascono It’s Just Another Groove e Magic Carpet Ride. Nel 1998 il suo successo continua con The Rockafeller Skank e con il singolo dei Freak Power No Way

Cornershop – Brimful Of Asha, Norman Cook Mix (Tjinder Singh)

L’enorme successo di Fatboy Slim risiede nella sua capacità di fondere break-beat funky con le linee melodiche e i riff più catchy. I fan sono stati catturati anche dalla furba combinazione di elementi rock e musica dance. Il suo modo di colorare la musica con un’ampia varietà di stili è stato abbastanza open-minded da guardare oltre i cliché old school hip-hop e acid jazz che monopolizzavano gran parte della scena. Non ci resta che attendere settembre e prepararci alla grande festa!

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