
Ieri, 2 marzo 2025, si è tenuta la 97ª edizione dei prestigiosi Premi Oscar al Dolby Theatre di Los Angeles. Una notte molto attesa e seguita in tutto il mondo, dedicata alla Settima Arte e a chi di essa ha fatto la sua missione.
Inutile ribadire quanto l’arte cinematografica e la musica siano strettamente connesse e si influenzino a vicenda, tanto che gli Oscar prevedono categorie specifiche per le colonne sonore le quali il più delle volte, diventano iconiche rappresentazioni acustiche dell’intera sequenza di immagini.
E nella notte tra il 2 e il 3 marzo, l’ambita statuetta nella categoria Miglior Colonna Sonora è andata all’indiscusso vincitore degli oscar 2025: The Brutalist (2024, regia di Brady Corbet). A essere particolarmente apprezzata però, tanto da aggiudicarsi il premio nella categoria Miglior Canzone Originale, è stata El Mal (dal film Emilia Pérez, 2024, regia di Jacques Audiard).
Composta da Clément Ducol e Camille, con testi scritti da Ducol, Camille e il regista Jacques Audiard, la potenza espressiva del brano El Mal era chiara fin da prima degli Oscar: la canzone è infatti stata premiata ai Golden Globe 2025 (sempre nella categoria Miglior Canzone Originale).
Non solo, ma il musical – il quale viaggia tra temi delicati importanti quali il narcotraffico, storie di transizione, abusi, ingiustizie – è stato premiato all’ultimo Festival di Cannes (Premio della giuria e Premio per la miglior interpretazione femminile), ha ricevuto ben cinque premi all’interno dell’European Film Awards (Miglior Film, Regista, Miglior interpretazione femminile a Karla Sofía Gascón, Sceneggiatura, Montaggio) e oltre al già citato Miglior Canzone; il giallo ha ottenuto altri tre Golden Globe (Miglior film, miglior film internazionale, miglior attrice non protagonista Zoe Saldaña).
Un brano che accompagna perfettamente la sinossi del film, ove vengono denunciate mancanza di giustizia e violenza gratuita, narrando musicalmente la storia stessa del film e il sentire dei diversi personaggi. Natura del male, speranza e possibilità di cambiamento, rabbia e frustrazione ma spirito ribelle che non si arrende davanti ai soprusi:
Abbiamo scritto El Mal come una canzone per denunciare la corruzione, e speriamo che parli del ruolo che la musica e l’arte possono continuare a svolgere come forza del bene e del progresso nel mondo.
Camille, coautrice del brano El Mal
Un messaggio chiaro, diretto e potente emerge da El Mal, il quale diviene opera musicale impegnata in grado di contribuire alla profondità e alla complessità dell’acclamato film, capace di agganciare un vasto pubblico grazie ai temi universali che il regista tocca in maniera diretta spronando tutti a una finale (ma mai conclusiva) riflessione filosofica: la complessa profondità della natura umana.
