I Foo Fighters sono un gruppo musicale rock alternativo statunitense – since 1994 – formatosi a Seattle. La band è nata dall’unione dell’ex batterista dei Nirvana, Dave Grohl, ora chitarrista e cantante, con Pat Smear e William Goldsmit – coniando un punk-rock contagioso, carico di energia, gusto melodico e freschezza. Una perfetta macchina commerciale chiamata Foo Fighters. Il gruppo deriva il proprio nome dal termine “foo fighter”, espressione utilizzata per indicare, durante la seconda guerra mondiale, strani avvistamenti aerei riferiti da alcuni piloti alleati, simili a quelli che generalmente vengono chiamati UFO.
Dopo la morte di Cobain e lo scioglimento della band, l’idea di formare un gruppo prende forma. In poco più di una settimana, Grohl registra 12 tracce in cui canta e suona quasi tutti gli strumenti. L’album è semplice, con canzoni pensate per divertire e intrattenere, senza scopi di denuncia sociale – si intitola semplicemente “Foo Fighters“ ed esce con scarsa attenzione del pubblico nel luglio del 1995.
I primi passi verso la formazione della band
Grohl tuttavia non vuole farne un progetto one-man-band e s’impegna a cercare altri musicisti che possano accompagnarlo. Recluta Nate Mendel al basso e William Goldsmith alla batteria, entrambi ex membri dei Sunny Day Real Estate, e infine Pat Smear, il chitarrista turnista dei Nirvana. Il primo grande successo della band si materializza con il secondo album: The Colour and the Shape – pubblicato nel maggio del 1997, quando Goldsmith ha già lasciato il gruppo ed è stato sostituito da Taylor Hawkins, noto per la sua collaborazione con Alanis Morissette.
Nel 1997 anche Pat Smear annuncia il suo addio al gruppo e viene rimpiazzato da Chris Shiflett, ex-No Use For A Name, che inizia a collaborare alla registrazione del terzo album, There is Nothing Left to Lose. La canzone che porterà l’album in cima alle classifiche di tutto il mondo, Learn To Fly, è probabilmente uno dei brani migliori del disco – caratterizzato da un ritornello memorabile e un finale in cui Taylor Hawkins presenta al pubblico un bel biglietto da visita, esibendosi in virtuosismi alla batteria. Il videoclip, noto e molto apprezzato, è una parodia del film “L’aereo più pazzo del mondo”, in cui oltre ai membri della band appaiono anche Jack Black e Kyle Gass.
Nel 1999, agli esordi del nuovo millennio, arriva nei negozi There is nothing left to lose e intraprende una direzione più mainstream. Il quarto album dei Foo Fighters subisce diversi ritardi, dovuti soprattutto al ricovero forzato di Hawkins in seguito a una overdose da alcol e antidolorifici. La prima versione dell’album venne ritenuta troppo “artificiosa” e debole, così entra in gioco un nuovo produttore, Nick Raskulinecz, e le tracce vengono registrate nuovamente. Quando l’album esce finalmente nell’ottobre del 2002, l’intento di Grohl è chiaro: presentare un suono più maturo e aggressivo per dimostrare a tutti, pubblico e critici, di non essere solo una pallida copia dei Nirvana. Nel frattempo, Grohl registra come batterista con i Queens Of The Stone Age nell’album Songs for the Deaf.
Times Like These: l’uso improprio in ambito politico
Nel 2004, durante la campagna presidenziale americana, George W. Bush inizia a utilizzare il singolo Times Like These nei suoi comizi. Dave Grohl, che fino a quel momento aveva scelto di rimanere lontano dalla politica, decide di reagire rendendo pubblica la sua adesione alla campagna del contendente John Kerry, suonando in diverse convention a lui dedicate. Più tardi confesserà che l’esperienza con Kerry lo avrebbe ispirato per il titolo del successivo album: In Your Honor del 2005. Si presenterà come la perfetta occasione per celebrare i dieci anni di attività della band.
L’album nasce come un progetto acustico di Grohl, ma si trasforma poi in un doppio album, composto da un unplugged e da un disco rock, arricchito dalla collaborazione di artisti di spicco: Norah Jones – Joe Beebe – Josh Homme dei Queens of the Stone Age e il bassista dei Led Zeppelin, John Paul Jones. Segue un doppio tour, prima elettrico nel 2005, poi acustico nel 2006.
Nel 2006 esce Skin and Bones, un album che raccoglie diversi successi del gruppo riarrangiati in chiave acustica. La registrazione avviene durante il tour acustico nei teatri di tutto il mondo. Nel frattempo, in formazione ritorna Pat Smear. L’anno successivo il sesto album Echoes, Silence, Patience & Grace, trainato dal successo dal fortunatissimo singolo The Pretender, rimane in testa alle classifiche per 18 settimane consecutive, superando Green Day e Red Hot Chili Peppers. La pubblicazione nel 2011 di Wasting Light, vede Grohl riunirsi con l’altro ex-Nirvana Krist Novoselic; consolidando una formazione che si aggiudica cinque Grammy, tra cui quattro per il miglior album rock. Nell’edizione 2018 dei BRIT Awards il gruppo è stato premiato come miglior gruppo internazionale entrando nel 2021 nella Rock and Roll Hall of Frame.
Gli ultimi successi della band
Nonostante Grohl avesse annunciato una pausa a tempo indeterminato per il gruppo, nel gennaio 2013 rivela pubblicamente che i Foo Fighters stanno preparando del nuovo materiale per l’ottavo album in studio. La band pubblica Sonic Highway l’anno successivo e anticipa l’omonima serie televisiva prodotta dalla HBO, in cui esplora le otto città dove è stato registrato l’album. Il mondo del cinema ha un ruolo significativo nella carriera dei Foo Fighters. Nel 2013, Dave Grohl fa il suo debutto alla regia con il documentario Sound City, dedicato all’omonimo studio di registrazione di Van Nuys, California, dove i Nirvana incisero l’album Nevermind.
Le mille peripezie in Europa
Nel 2015, a metà del tour europeo, Grohl si frattura una gamba mentre si esibisce sul palco in Svezia, ma decide di continuare a suonare. Tuttavia, il resto del tour deve essere interrotto subito dopo quel concerto: riprende e approda in Italia nell’autunno 2015 – a Cesena, dove la band arriva a suonare rispondendo alla chiamata dei Rockin’1000, progetto messo assieme da musicisti locali che suonano “Learn to fly” in un video che fa il giro del mondo.
Dopo il concerto di Bologna, la band annulla il resto del tour a causa della strage di Parigi del 13 novembre, ma pochi giorni dopo pubblica l’EP gratuito Saint Cecilia. A giugno del 2017 i Foo Fighters pubblicano il singolo Run e in contemporanea annunciano che il tastierista Rami Jaffee, turnista del gruppo da oltre dieci anni, è diventato componente ufficiale della formazione. Nello stesso anno esce poi Concrete and Gold, nuovo album in studio della band, prodotto da Greg Kurstin.
Dal 5 novembre 2020, il gruppo ha iniziato a pubblicare sui propri profili social sei brevi video intitolati LPX. Ogni video mostrava un occhio (uno per ciascun componente della band) con un accompagnamento musicale costituito da una traccia di batteria. Durante il programma televisivo Saturday Night Live, la band annuncia il decimo album in studio, Medicine at Midnight e presentato dal primo singolo Shame Shame, segiuto da No Son of Mine e Waiting on a War.
La tragica scomparsa di Taylor Hawkins
Il 25 marzo 2022, Hawkins è stato trovato senza vita in seguito ad un infarto in un hotel di Bogotà, dove il gruppo si trovava per esibirsi al Festival Estéreo Picnic nell’ambito del tour sudamericano. Scrive la band:
É con grande tristezza che i Foo Fighters confermano la cancellazione di tutte le prossime date del tour, in seguito alla tragica perdita del nostro fratello Taylor Hawkins. Siamo dispiaciuti quanto voi nel comunicarvi che non potremo incontrarci come previsto. Utilizziamo questo tempo per elaborare questa perdita, prenderci cura di noi stessi e delle persone che amiamo, e ricordare tutta la musica ed i momenti che abbiamo condiviso insieme.
Con amore, Foo Fighters
Pochi giorni dopo la tragica scomparsa il gruppo ha vinto tre Grammy Award come miglior album rock, miglior canzone rock con Waiting on a War e miglior performance rock con Making a Fire. È nel 2023 che i Foo Fighters tornano sulla scena musicale con il singolo Rescued, annunciando nello stesso giorno l’uscita del loro undicesimo album But Here We Are. Josh Freese è stato annunciato come sostituto dell’amico Hawkins, partecipando alla tournée mondiale a supporto dell’album.
Il primo debutto dopo la scomparsa del batterista Hawkins
«IT’S TIMES LIKE THESE YOU LEARN TO LIVE AGAIN»
Tra gli headliner del Boston Calling Music Festival del 2023: i Foo Fighters! La band ha condiviso il palco con artisti del calibro di Paramore, Lumineers, Queens of the Stone Age, Yeah Yeah Yeahs, Alanis Morissette e National, delineando la prima occasione di rivedere la band esibirsi dopo la tragica scomparsa del compagno e collega Hawkins. Per un po’, nessuno, neanche Grohl, sapeva se fosse stata possibile un’altra esibizione della band.
Il leader del gruppo aveva già vissuto una situazione simile con il suicidio di Kurt Cobain, che aveva segnato la fine dei Nirvana, e ci è voluto del tempo per capire che questa volta la storia non si sarebbe ripetuta nello stesso modo. Non perché Hawkins fosse meno importante di Cobain o perché il dolore per la sua perdita fosse minore, ma perché i Foo Fighters potevano onorare la memoria del loro batterista solo continuando a suonare. L’annuncio giunto l’ultimo dell’anno: “show must go on” – i Foo Fighters non sarebbero annegati nel lutto, avrebbero cercato un altro svincolo per sopravvivere, per diventare qualcos’altro. Dichiara la band:
Senza Taylor, non saremmo mai diventati la band che eravamo e senza Taylor, sappiamo che in futuro saremo una band diversa. Sappiamo anche che voi, i fan, avete significato tanto per Taylor quanto lui per voi e sappiamo che quando vi rivedremo, e lo faremo presto, lui sarà lì con lo spirito insieme a tutti noi ogni notte.
avevano promesso Dave Grohl e soci al loro pubblico, facendo capire come quella scelta non fosse un modo per cancellare il passato ma piuttosto per celebrarlo. «times like these you learn to live again / It’s times like these you give and give again» , cantava profetico Dave Grohl in una hit del 2002, ignaro di quanto quei versi sarebbero diventati due decenni dopo un avvertimento in primis per sé stesso.
2024. Everything Or Nothing tour
La band musicale di rock alternativo, post-grunge e hard rock che si distinge con le loro canzoni cantate pacatamente e ritornelli urlati a gran voce non fermano la loro musica. Un sonoro che Grohl attribuisce alla caratteristica dei Nirvana, che a loro volta si ispiravano a band come Pixies, The Knack, Bay City Rollers, Beatles e ABBA. I Foo Fighters sono attualmente impegnati nel tour 2024 in supporto a But Here We Are…, il primo album realizzato dalla band dopo la scomparsa del batterista Taylor Hawkins. Le prossime date in tour della band statunitense vedranno: San Diego, Los Angeles, Seattle e molte altre ancora. Il tour Everything Or Nothing porterà i Foo Fighters in giro per tutto il mondo ma, al momento, siamo sicuri che non è prevista alcuna data in Italia e con la stessa sicurezza si spera in un loro ritorno sui palchi europei.
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